Situata nel Comune di Figino Serenza, nella Bassa Brianza Comasca, Villa Ferranti è ad oggi sede della Biblioteca Comunale che ne occupa il primo piano.
Facendo leva sull’esistenza di un bacino consolidato di utenza e sulla forte domanda locale di un’offerta culturale di qualità e integrata, rivolta alle diverse fasce dell’infanzia e dell’adolescenza, il progetto si propone di lavorare sulla costruzione e il consolidamento della Villa Ferranti come hub culturale per le nuove generazioni. Un luogo in grado di condensare e potenziare le risorse materiali ed immateriali del territorio della Bassa Brianza Comasca e di rappresentare un investimento sulle nuove generazioni oltre che un’occasione di sviluppo e di maggiore visibilità per un territorio ricco di risorse, ma attualmente non sufficientemente valorizzato e molto frammentato.

Attraverso la ristrutturazione della Villa e del parco e l’elaborazione di una strategia incentrata sul protagonismo culturale dei giovani, il progetto intende veicolare il significato della cultura e della creatività come motori necessari per innescare processi di innovazione sociale e dunque di sviluppo territoriale.

Il progetto intende promuovere quindi la cultura come una competenza da sviluppare e potenziare, in grado di incidere tanto sull’attrattività e la promozione e valorizzazione di un territorio, quanto sui processi di cura condivisa del patrimonio pubblico.

La nuova immagine di Villa Ferranti avrà effetti positivi sul territorio nel suo complesso e sulle sue capacità attrattive, potenziandone le prospettive di sviluppo economico, soprattutto in chiave di imprenditoria culturale. Porterà, inoltre, ad un miglioramento delle possibilità di fruizione della Villa e del suo parco da parte di un maggior numero di utenti, ma anche – a scala più ampia – del Parco della Brughiera Briantea, di cui Villa Ferranti sarà un nodo significativo, di promozione e orientamento.
Il progetto intende dunque far leva sull’innovazione culturale rivolta alle nuove generazioni come chiave tanto volta a rafforzare le capacità dei giovani utenti e delle loro famiglie, quanto a generare nuove economie locali, in grado di potenziare la risorsa costituita dalla Villa, proponendo un nuovo modello di sviluppo territoriale per l’area della Bassa Brianza Comasca e per il suo patrimonio culturale.

I soggetti coinvolti in questo progetto sono il Comune di Figino Serenza, la Biblioteca Comunale, il Gruppo Ideas, la Cooperative sociale MondoVisione, l’associazione culturale ArteDiem, la casa editrice indipendente Teka e il Parco della Brughiera Briantea.

Un ruolo fondamentale lo ricopre Fondazione Cariplo che, con i suoi contributi, sta contribuendo in modo decisivo alla rigenerazione di questo luogo.